Il gioco d’azzardo non è di per sé un problema. A renderlo tale è il comportamento con il quale alcuni individui vi si avvicinano e lo affrontano: infatti non tutti coloro che giocano d’azzardo sviluppano una dipendenza mettendo a rischio la propria stabilità. Il gioco d’azzardo esiste dalla notte dei tempi e sempre esisterà, è come lo si interpreta il vero ago della bilancia. Esistono, infatti, individui più vulnerabili di altri a sviluppare una dipendenza (il cosiddetto gioco d’azzardo patologico) e la vulnerabilità di queste persone è determinata da una serie di fattori: genetici e neurobiologici; psicologici; socio-ambientali.
Noi affronteremo quelli psicologici e socio ambientali perché ognuno deve fare il proprio mestiere e siccome non siamo qualificati per affrontare i fattori genetici e neurobiologici non l’affronteremo, rimandando gli interessati a siti e/o professionisti della materia.
Il rischio psicologico:
Esistono alcuni tratti della personalità che aumentano il rischio di sviluppare il…
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