Agli inizi di Via Santa Maria, adiacente al Palazzo Reale e di fronte al Palazzo delle Vedove sorge la chiesa di San Nicola. Le prime pietre risalgono alla fine dell’anno mille, noi abbiamo ribattezzato il luogo di culto la “Chiesa dei lampadari” che sono ben 18, in una lontana ma suggestiva similitudine con la Basilica di Santa Sofia di Costantinopoli, oggi Instabul. Qualcuno ora griderà all’eresia, noi però siamo orgogliosi del paragone e lo confermiamo con forza. Il Cristo a Santa Sofia sta al Cristo in Cattedrale come i lampadari in Santa Sofia stanno ai lampadari in San Nicola.







Il crocifisso attribuito a Giovanni Pisano (Pisa, 1248 circa – Siena, 1315 circa) recentemente restaurato

Vi abbiamo mostrato veramente poco di quello che è all’interno, noi vi consigliamo una visita per ammirare tutto il resto, tra gli altri i reliquari di San Nicola e Santa Giulia, la Madonna con il Bambino di Nino Pisano, quella di Andrea Guardi e quella di Francesco Traini. La prima una statua lignea a grandezza naturale, la seconda un tondo marmoreo, mentre la terza è un dipinto su tavola …
C’è un’altra notizia che ci piace fornire, nel 1991 presso il luogo di culto è stato istituito il Coro Polifonico di San Nicola, clicca qui per saperne di più.
Come abbiamo fatto per la Chiesa di Santa Caterina, abbiamo già in programma una seconda visita, arriverà presto, rimanete sintonizzati.
Se siamo stati all’altezza delle vostre aspettative, condividete il link con gli amici, perché la cultura e la fratellanza passano anche da qui.
Domani i particolari della Piazza del Duomo che sfuggono, non perdeteli.
NOTA DI REDAZIONE: tutte le immagini sono opera di Marco Monaco e sono soggette al diritto d’autore.
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